Episodio di Vita da Pendolare

Già il pendolare medio si incazza quando, partito come sempre con quei due minuti di ritardo che in realtà sono i due minuti di margine calcolato con cronometrica paranoia e appositamente dimenticato, corre a perdifiato per prendere il treno e quello è inesorabilmente in ritardo (se non avesse corso, non sarebbe mai stato più puntuale e l’avrebbe perso). In stazione “dicono” 5 minuti: il pendolare medio sa che sono almeno dieci ma non si scoraggia, anzi!, leggermente meno incazzato (“se non altro l’ho preso!”) si prepara come meglio crede ad affrontare il tragitto: libro, compiti, chiacchiere con l’amica/collega pendolare, iPod, Gazzetta, puntocroce, perfino taglio delle unghie dei piedi – ma solo sul diretto delle 18.00 da Milano Porta Genova.
In più il treno non parte.
Le informazioni delle FS scarseggiano: ma dopo due “PLIN PLON: buongiorno” buttati a caso si scopre che PLIN PLON: a Gaggiano i binari sono occupati.
Al che, dopo opportuni calcoli da far impallidire la NASA per prevedere l’ora di arrivo ogni minuto che passa, perché il pendolare medio sa TUTTI gli orari a memoria (sì, se corro ce la faccio), partono tutte le telefonate dei pendolari medi agli amici-pendolari-medi-che-di-solito-prendono-il-treno-delle-6.53-con-lui-se-solo-oggi-non-

avesse-preso-due-treni-dopo, e scoprono che gli amici eccetera eccetera sono piantati a Gaggiano da 40 minuti (e pure compressi, il 7.12 è stato soppresso) perché beh, in effetti i binari sono occupati, c’è la gente sopra. Motivo? Boh. Forse è perché noi stronzi abbiatensi riempiamo il treno e loro non riescono mai a sedersi? Questo sì che è un dilemma: Amleto, impara!
Semisvuotatosi il treno si riempiono i pullman che arriveranno a Milano circa per le dieci e mezza causa SS Vigevanese, più o meno sinonimo di calamità naturale attiratraffico.
Il pendolare medio è irriducibile: tenta di salire e spararsi la coda… oppure si gira, e prese le chiavi della bici espone all’universo le proprie meditazioni profonde:

“MAVAFFANCULO!!! “

chi è pendolare, soprattutto se sulla linea Milano - Mortara - Alessandria, mi capirà!